Messico, era stato a lungo una delle principali fonti di eroina e cannabis, e trafficanti di droga dal Messico aveva già stabilito una infrastruttura che era pronto a servire gli Colombia-based trafficanti. A metà degli anni 1980, le organizzazioni dal Messico sono stati ben stabiliti e trasportatori affidabili di cocaina colombiana. In un primo momento, le bande messicane venivano pagate in contanti per i loro servizi di trasporto, ma alla fine del 1980, le aziende di trasporto messicane ed i trafficanti di droga colombiani optato per un pagamento-in-prodotto disposizione. I trasportatori dal Messico di solito hanno dato il 35% al 50% di ciascuna spedizione cocaina. Questa disposizione significava che le organizzazioni del Messico fu coinvolto nella distribuzione, così come il trasporto di cocaina, e divenne trafficanti formidabili nella loro propria destra.
Entro il 2008, le guerre di droga in frantumi la pace. Due cartelli rivale-Juarez e Sinaloa-cominciarono a lottare per il controllo del corridoio redditizio contrabbando negli Stati Uniti il tasso annuale di omicidi quasi raddoppiato, passando da 1.600 nel 2008 a 3.100 nel 2010.
Risultati della recente indagine condotta da Parametria trovato che 1,6 milioni di messicani si sono spostati a causa della violenza della droga dal 2006. Uno studio con sede a Ginevra Internal Displacement Monitoring Centre che il numero di 230.000 nel 2010, stima che la metà sono fuggiti negli Stati Uniti.
Un altro studio, dal demografo Rodolfo Rubio al Colegio de la Frontera Norte, dice che 200.000 persone hanno lasciato sola Juarez per altre città messicane tra il 2007 e il 2010. Molti dei colpiti sono classe operaia o poveri che non possono lasciare il paese.
"Le persone che hanno lo status o di piccole e medie imprese non hanno un problema di andare negli Stati Uniti", ha detto Genoveva Roldan, un esperto di migrazioni presso l'Università Autonoma di Ciudad Juarez. "Questo non è il caso per i lavoratori nelle maquiladoras. Essi non hanno questa opzione."
Il presidente Felipe Calderon dispiegato migliaia di soldati per tenere a freno la violenza della droga, e la polizia federale in seguito a pattugliare le strade ei contrattacchi di piombo. In data 11 dicembre 2006, quando il neoeletto presidente Felipe Calderón ha inviato 6.500 soldati federali per lo stato di Michoacán per porre fine alla violenza della droga là, sotto il Michoacan Nome dell'operazione. Questa azione è considerata la prima grande operazione contro la criminalità organizzata, ed è generalmente visto come il punto di partenza della guerra tra il governo ei cartelli della droga.
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